Vi proponiamo quì di seguito e nei post successivi i punti dell'intervento con il quale il Segretario Nazionale indica le priorità per dare una prospettiva migliore al Paese.
L'agenda di Bersani per le riforme
Abbiamo davanti un anno arduo e non semplice da interpretare. Vale forse la pena di "progettarlo" un po', togliendo di mezzo un eccesso di fatalismo. Vorrei cominciare con qualche prima idea.
- La scena si apre sull'Europa. (vedi il post dedicato, medesimo oggetto)
- Torniamo qui ai nostri compiti. (vedi il post dedicato, medesimo oggetto)
- La grande parte delle forze politiche e parlamentari si dichiarano interessate e disponibili ad una iniziativa di riforma delle Istituzioni e della politica. (vedi il post dedicato, medesimo oggetto)
I tre punti che ho segnalato dovrebbero essere, a parer mio, l'agenda di gennaio. Infine una parola per chi, nel gioco ormai stucchevole fra tecnica e politica, si predispone a promuovere, chissà in quali forme nuove, l'edizione 2012 dell'antipolitica. L'Italia ha già dato.
Per quello che ci riguarda il Partito Democratico ha compiuto un gesto propriamente politico, trasparente e generoso, nel sostenere questa transizione e si predispone ad offrire agli elettori, quando sarà il momento, una proposta riformista e democratica di ricostruzione, alternativa al decennio populista.
Siamo pronti a riconoscere in termini nuovi i codici e i limiti della politica. Anche in questo difficile passaggio, tuttavia, siamo convinti di poterne rafforzare la dignità e l'indispensabile ruolo.
Tratto dal discorso di BERSANI per le riforme
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