PD Lombardia - CAOS POSTE, RICHIESTE DI CHIARIMENTI E PRIMI INCONTRI IN DIREZIONE GENERALE

Il Pd: "Chiesto garanzie, troppi i disagi per gli utenti. Monitoreremo" 

ECONOMIA E LAVORO

Su tutto il territorio lombardo le cose sono andate man mano peggiorando: il caos di Poste italiane sta coinvolgendo sempre più province ...
ed è acuto nel bresciano, nel cremonese, nel pavese e nel comasco.
Il rischio, lo aveva già denunciato il Pd, a seguito dell'ultima audizione in commissione Attività produttive, è di portare al collasso l'intero sistema.
"A seguito delle ultime notizie di cronaca che abbiamo appreso a mezzo stampa, dalle quali emergerebbe un aumento dei disguidi e delle segnalazioni per le mancate consegne, con proteste da parte degli utenti, chiediamo chiarimenti al sottosegretario alle Riforme istituzionali, agli enti locali, alle sedi territoriali e alla programmazione Nava, che da mesi sta seguendo la partita e, a nostra volta, ci attiviamo per richiedere al più presto un incontro con i vertici di Poste italiane per fare il punto su una situazione che ci sembra sia ormai sfuggita di mano", ha dichiarato nei giorni scorsi Gian Antonio Girelli.
Giuseppe Villani ha invece incontrato a Palazzo Pirelli, Fabio Toniolo, responsabile area logistica Lombardia di Poste Italiane allo scopo di far presente i notevoli disagi riscontrati anche in provincia di Pavia negli ultimi mesi: in particolare i ritardi nella consegna, anche per comunicazioni importanti come atti giudiziari, bollette e comunicazioni mediche, con una pesante ricaduta sia sui cittadini comuni che sulle aziende. Una situazione inaccettabile.
"Poste Italiane ha onestamente riconosciuto la situazione di difficoltà che si è aggravata dal mese di dicembre per ragioni oggettive (secondo i responsabili della logistica) e alcuni imprevisti. - ha spiegato Villani - Ci è stato detto che a fronte di questi problemi hanno messo in atto una serie di misure che prevedono anche un piano di assunzioni. Per regolarizzare la situazione ci vorrà tuttavia del tempo, visti gli arretrati accumulati nei vari centri di smistamento. E ci hanno garantito massimo impegno anche attraverso il tavolo regionale di cui in commissione al Pirellone abbiamo già sollecitato la riunione. Sarà presto attivato anche il tavolo provinciale. Verificheremo insieme ai sindaci e agli amministratori locali l'evolversi della situazione e siamo d'accordo con le poste che ci aggiorneremo già nelle prossime settimane per fare il punto e per arrivare a una soluzione che sia soddisfacente e duratura".