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domenica 14 settembre 2014

PD LOMBARDIA - Politiche Sociali: PIÙ SOLDI PER IL FONDO SOCIALE, MA NON ERA VERO



La delibera scontenta i comuni: buona parte delle risorse sono quelle già accordate dal governo

Dare credito alla giunta Maroni, seppure su temi delicati e sensibili come l'assistenza agli anziani, ai minori e ai disabili, può portare ad avere amare sorprese. È quello che è accaduto ai primi di agosto quando abbiamo letto la delibera regionale sul fondo sociale regionale. Ne avevamo parlato più volte e
avevamo insistito in Consiglio perché dai 58 milioni a bilancio si tornasse ai 70 dello scorso anno. Si tratta di risorse a disposizione dei comuni, quindi a diretto beneficio dei cittadini più fragili o bisognosi di un supporto. A fine luglio, anche inaspettatamente, è arrivata la sorpresa: l'assessore al bilancio Massimo Garavaglia ha dato l'ok e promesso una delibera ad hoc entro pochi giorni. Il provvedimento è effettivamente stato approvato dalla giunta, ma per i comuni è stata una doccia fredda: dei dodici milioni effettivamente stanziati, infatti, ben dieci arrivano dal Governo, da un altro fondo sempre a beneficio delle amministrazioni locali per il sociale, che su quelle risorse facevano conto. Il che significa che la Regione ha ridotto il suo impegno su un capitolo così rilevante di ben dieci milioni, e che il saldo per le amministrazioni locali è negativo.
"L'amministrazione Maroni non cessa mai di stupirci - commenta Marco Carra, che segue la vicenda dalla commissione Sanità e assistenza -. Avevamo salutato con favore il ripristino del fondo sociale a 70 milioni, com'era nel 2013, ma avevamo promesso di vigilare. Lo avevamo chiesto, come impegno minimo, e l'assessore Garavaglia ce lo aveva garantito. Evidentemente quei dieci milioni servono su capitoli più importanti, come il referendum per l'autonomia, di nessun effetto giuridico. Insomma, con Maroni in Regione ci saranno 30 milioni in più per la propaganda leghista e 10 in meno per disabili, anziani e bambini". Per Carra, dunque, i fondi vanno reintegrati, ma non solo: "i comuni hanno bisogno di poter programmare, chiediamo che d'ora in avanti la Regione garantisca la dotazione del fondo sociale sia garantito a 70 milioni per i prossimi tre anni".  

da: Novità Settegiorni # 281 del 05/09/2014

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