tra cui la riqualificazione delle strutture scolastiche, la formazione per gli insegnanti sul progetto "generazione web" e i nuovi criteri per la componente al merito di dote scuola.
Su quest'ultimo intervento, in particolare, il gruppo del PD ha manifestato qualche perplessità, sia per una riduzione dell'impegno economico - notevole rispetto agli anni precedenti - sia per l'eliminazione del limite reddituale che fino allo scorso anno era stato fissato sotto i 20 mila euro di ISEE.
"L'approvazione della delibera che riconosce il merito a studenti capaci è stata adottata sempre all'interno delle misure per la scuola approvate a gennaio - ha dichiarato Fabio Pizzul -. Quest'anno la dote era stata eliminata per mancanza di finanziamenti, ora viene reintrodotta con una netta diminuzione dell'impegno annuale, passando dai circa 3 milioni di euro degli ultimi cinque, sei anni al milione di quest'anno".
"Il finanziamento - ha proseguito Pizzul - avrebbe consentito di erogare la dote merito a più di 8 mila studenti prioritariamente della scuola pubblica, considerato appunto il limite reddituale".
Aprea si è giustificata sostenendo che l'impegno economico di un milione di euro è sufficiente per riconoscere il merito a tutti gli studenti capaci, senza voler considerare che il taglio avrà ripercussioni sulle famiglie più disagiate.
Sul fronte dell'edilizia scolastica si riconosce l'investimento di 30 milioni di euro, fondi a disposizione degli enti locali e al di fuori del Patto di Stabilità, che permetteranno di riqualificare le strutture scolastiche del territorio lombardo, mettendo in cantiere gli interventi entro il 2015.
E, per concludere, una nota polemica da parte dell'assessore sulle modalità con cui il Ministero ha gestito la nomina del Direttore dell'Ufficio Scolastico regionale. "Come Pd - ha chiosato Pizzul - non ci associamo, ma auguriamo anzi un buon lavoro al nuovo Direttore Delia Campanelli".
Tratto da: Novità Settegiorni # 286 del 10/10/2014
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