"Speriamo che almeno non continui ad aumentarle"
“Il proposito di Berlusconi di ridurre le tasse nel 2010 ha avuto vita decisamente breve: circa tre ore. Dopo aver annunciato, nel primo pomeriggio, che il 2010 sarebbe stato l’anno della riforma fiscale, già all’imbrunire, per bocca del portavoce Bonaiuti, il premier ha fatto una precipitosa retromarcia”. Lo dichiara Marco Meloni, della segreteria del Partito Democratico, responsabile Riforma dello Stato.“Tra l’annuncio e la smentita – continua Meloni - Berlusconi deve aver probabilmente sentito il ministro Tremonti, che più volte si era detto contrario all’ipotesi, senza riuscire a convincerlo”.“Assodato che nel 2010 il governo non ridurrà le tasse – conclude il componente della segreteria del Pd - ci auguriamo almeno che, al contrario di quanto fatto nell’ultimo anno, l’esecutivo non le aumenti ulteriormente”.
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